20230417_190644

Qual è il modo migliore per conservare il whisky?

20230417_190644-scaled (1) (1)

Il whisky è un prodotto di alta qualità e spesso di grande valore. Viene realizzato con amorevole maestria e invecchia per molti anni, talvolta addirittura decenni, nelle botti prima di giungere alle nostre case. Che si tratti di Single Malt Whisky, Bourbon o Rye, la questione della giusta conservazione del nostro amato whisky è una domanda comune. Come possiamo evitare che il nostro whisky si rovini o perda i suoi meravigliosi aromi? Di seguito esamineremo i punti fondamentali per la corretta conservazione e forniremo alcuni consigli e soluzioni per conservare al meglio le nostre preziose bottiglie.

Suggerimento 1: Conservate il vostro whisky in posizione verticale.

Molto spesso i whisky sono sigillati con un tappo di sughero. Poiché il whisky non matura ulteriormente in bottiglia, viene utilizzato un tappo di sughero diverso rispetto a quello usato ad esempio per il vino. Col passare del tempo, il sughero potrebbe reagire al contenuto alcolico elevato del whisky, disintegrandosi e causando la formazione di indesiderati pezzetti di sughero nel distillato. Questo potrebbe comportare problemi di tenuta e, nel caso peggiore, alterazioni del sapore.

20230830_152829-scaled (1)
Suggerimento 2: Conservate il whisky al buio.

Il whisky reagisce negativamente al contatto diretto con la luce del sole. Sebbene un ambiente luminoso non causi problemi immediati, lasciare una bottiglia di whisky su una finestra esposta al sole diretto potrebbe avere effetti negativi sul sapore e sul colore del whisky nel corso del tempo. È quindi importante prestare attenzione alla posizione del vostro scaffale per il whisky, assicurandovi che sia protetto da esposizioni prolungate alla luce solare. Esistono soluzioni molto semplici, ma ognuno deve trovare la variante più adatta alle proprie esigenze. Ad esempio, le bottiglie possono essere conservate nelle loro confezioni originali o in un mobile chiuso. In alternativa, un’area ombreggiata della stanza sarà sufficiente e non causerà danni significativi al whisky.

 

Suggerimento 3: Conservate il whisky in un luogo fresco.

La corretta conservazione del whisky prevede di evitare sbalzi di temperatura eccessivi nella stanza in cui viene custodito. Quando la temperatura è molto fredda (inferiore ai 5 gradi Celsius), i whisky non filtrati a freddo possono diventare torbidi e flocculare (cos’è la filtrazione a freddo?). Per garantire una conservazione ottimale, è consigliabile mantenere una temperatura ambiente compresa tra i 10 e i 20 gradi. In genere, la temperatura ambiente ideale si attesta intorno ai 15 gradi, sebbene questa definizione fosse forse più comunemente usata in epoche passate, come ai tempi dei castelli e dei palazzi.

È importante evitare di posizionare il whisky in luoghi con temperature significativamente superiori ai 20 gradi, come vicino ai termosifoni, poiché temperature elevate possono accelerare il processo di evaporazione del whisky. I collezionisti, soprattutto, dovrebbero prestare particolare attenzione a conservare il whisky in un ambiente fresco per evitare una riduzione eccessiva del livello del liquido nelle bottiglie. Inoltre, si sconsiglia di conservare il whisky in ambienti troppo umidi, come in una cantina, poiché ciò potrebbe danneggiare l’imballaggio e l’etichetta, riducendo così il valore del whisky.

Suggerimento 4: Bottiglie aperte? Riducete l’ossidazione.

Il più grande nemico del whisky è l’ossidazione, ovvero la reazione del whisky con l’ossigeno. Se da una parte questa reazione può arricchire gli aromi nel bicchiere, è fondamentale evitare l’ingresso di aria nelle bottiglie per un lungo periodo di tempo al fine di preservare gli aromi più a lungo. Le bottiglie di whisky già iniziate risentono più velocemente del problema del tappo secco, menzionato nel punto 1. Questo può compromettere gli aromi. Le bottiglie aperte dovrebbero mantenere la loro bevibilità per almeno un anno, talvolta anche più a lungo, ma ciò può variare a seconda delle circostanze. Soprattutto quando il livello di riempimento è basso (meno della metà della bottiglia), ogni volta che viene versato del whisky, la bottiglia ingloba nuova aria dall’ambiente, causando un’ossidazione continua del prodotto. In questo caso è consigliato finire la bottiglia entro qualche mese.

Per contrastare questo effetto, ci sono diverse opzioni. Fino ad ora, si sono ottenuti buoni risultati utilizzando le pompe per il vuoto, che consentono di rimuovere l’aria dalla bottiglia. Un’alternativa altrettanto efficace, ma meno gradevole esteticamente, è travasare il whisky in bottiglie di vetro più piccole.

In generale, più aria è presente nella bottiglia, più velocemente si dovrebbe consumare il whisky!

Parafilm, ragionevole o eccessivo?

Il parafilm è un comune accessorio tra gli intenditori di whisky. Si tratta di una pellicola di cera estremamente elastica, comunemente utilizzata nei laboratori e che può essere rimossa senza lasciare residui. Grazie alle sue proprietà, come l’insensibilità agli agenti chimici e all’acqua, nonché la relativa impermeabilità all’umidità, viene spesso utilizzato per sigillare le bottiglie. Viene applicato in corrispondenza del collo e del tappo delle bottiglie, allo scopo di conservarle per un periodo di tempo più lungo. Molti appassionati di whisky ritengono che sia un buon metodo di conservazione, tuttavia, è difficile stabilire se la chiusura con il parafilm sia davvero sicura. Nel caso di tappi poco ermetici, è senz’altro utile ridurre l’evaporazione nella bottiglia con il parafilm, ma ci si potrebbe chiedere se sia pratico doverlo rimuovere dal tappo ogni volta che si desidera bere il whisky.

Se l’obiettivo è conservare le bottiglie chiuse per molti anni, è importante prestare attenzione ai punti sopra menzionati, poiché rappresentano criteri di conservazione ben consolidati. Se ci si sente più sicuri aggiungendo il parafilm, è possibile sigillare le bottiglie in questo modo. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non danneggiare gli elementi decorativi delicati sul collo della bottiglia, poiché ciò potrebbe ridurne il valore di rivendita, a meno che non si intenda gustare il whisky personalmente.

In ogni caso, la soluzione migliore resta quella di godersi il whisky con gli amici, poiché è proprio per questo che è stato creato.

parafilm (1)

Whisky
Vintage

Johnnie Walker Red Label imbottigliato anni '90

Gradazione: 40,0%

Negli anni '90, Johnnie Walker Red Label era un blended Scotch whisky molto apprezzato per il suo profilo aromatico distintivo. Al naso, offriva note di frutta secca, miele e una leggera affumicatura. Al palato, si percepivano sapori di malto dolce, vaniglia e spezie leggere, con una consistenza morbida e rotonda. Il finale era di media lunghezza, caratterizzato da una dolcezza persistente e un tocco di fumo. Ideale per gli appassionati di whisky che cercano un blend equilibrato e accessibile, rappresentativo dello stile classico di Johnnie Walker.
30,00 €
42,86 € / l
Laird O' Logan 12-year-old imbottigliato anni '80

Gradazione: 40,0%

Il Laird O' Logan 12 anni, imbottigliato negli anni '80, è un blended Scotch whisky dal carattere ricco e complesso, prodotto da White Horse Distillers e destinato al mercato italiano. Al naso emergono note di cera, frutta secca e un leggero sentore di fumo, con sfumature iodate e marine. Al palato si percepiscono sapori di prugne, cenere e cuoio, con accenni di tabacco e sale che arricchiscono la profondità del whisky. Il finale è lungo, con una persistente dolcezza di frutta secca e una leggera affumicatura. Un whisky dall’aroma intenso e profondo, che riflette lo stile dei blend degli anni '80.
78,00 €
104,00 € / l
Queen Anne Rare Scotch Whisky 2000ml imbottigliato anni '80

Gradazione: 40,0%

Questo blended Scotch whisky, imbottigliato negli anni '80 in un formato da 2 litri, è una miscela pregiata che combina malti selezionati, tra cui Glenlivet, Glen Grant e Longmorn, con whisky di grano di alta qualità. Al naso, offre un bouquet dolce e delicato, con note di vaniglia, frutta secca e un leggero sentore di legno. Al palato, si presenta morbido e vellutato, con sapori di malto, miele e spezie sottili, accompagnati da una leggera sfumatura di torba. Il finale è medio-lungo, con un retrogusto dolce e leggermente pepato. Ideale per gli appassionati di whisky che apprezzano i blend classici e ben equilibrati, rappresentativi dello stile scozzese tradizionale.
95,00 €
47,50 € / l
Johnnie Walker Gold Label old label

Gradazione: 43,0%

Questo blended Scotch whisky rappresenta una delle espressioni più raffinate della gamma Johnnie Walker. Composto da oltre 15 whisky di malto e grano, tra cui spiccano Clynelish, Cardhu e Blair Athol, tutti invecchiati per almeno 18 anni, offre un profilo aromatico complesso e armonioso. Al naso si percepiscono note di miele, vaniglia e frutta secca, con un accenno di fumo torbato. Al palato, emergono sapori di toffee, caramello e spezie delicate, accompagnati da una leggera affumicatura e da sentori di frutta tropicale. Il finale è lungo e vellutato, con una dolcezza persistente e un tocco di fumo. Ideale per gli appassionati di whisky che cercano un blend elegante e ben bilanciato, perfetto per occasioni speciali.
99,00 €
132,00 € / l
White Horse 2000ml, imbottigliato anni '70/'80

Gradazione: 40,0%

Questo Blended Scotch Whisky, imbottigliato negli anni '70/'80, rappresenta un pezzo di storia della distillazione scozzese. La miscela è composta per il 60% da grain whisky e per il 40% da malt whisky, tra cui spiccano contributi da distillerie rinomate come Lagavulin, Craigellachie, Caol Ila, Talisker e Glen Elgin. In particolare, la presenza di Lagavulin conferisce al blend un caratteristico sottofondo delicatamente torbato e affumicato. Al naso, si percepiscono aromi di sciroppo, banana e vaniglia, con sfumature di miele e caramello. Al palato, il whisky si presenta cremoso e dolce, con note di caramello, miele scuro e butterscotch, accompagnate da un leggero sentore di melone. Il finale è di media lunghezza, con una dolcezza crescente bilanciata dalla presenza del grain whisky. Questo whisky è ideale per i collezionisti e gli appassionati che desiderano assaporare un blend storico, espressione autentica dell'arte della miscelazione scozzese degli anni '70 e '80.
160,00 €
80,00 € / l
Miltonduff 12-year-old Square bottle 100 % Highland Malt

Gradazione: 43,0%

Questa rara espressione di Miltonduff, imbottigliata negli anni '70 in una distintiva bottiglia quadrata da 750 ml, rappresenta un'autentica testimonianza dello stile Speyside dell'epoca. Distillato al 100% con malto delle Highlands e maturato per 12 anni, offre un profilo aromatico ricco e complesso. Al naso si percepiscono note di banana matura, burro di mandorle e fiori delicati. Al palato emergono sapori di anacardo, polvere di carbone e melone, con una leggera acidità agrumata. Il finale è minerale, con accenni di fumo, pepe e scorza d'arancia. Ideale per collezionisti e appassionati di whisky vintage alla ricerca di un malto storico e distintivo.
150,00 €
200,00 € / l
Johnnie Walker Red Label 2000ml anni '80

Gradazione: 40,0%

Questa rara bottiglia da 2000 ml degli anni '80 rappresenta una versione storica del celebre blended Scotch whisky. Composto da una miscela di oltre 30 whisky di malto e grano provenienti da diverse distillerie scozzesi, offre un profilo aromatico semplice e diretto. Al naso si percepiscono leggere note di cereali, miele e un accenno di fumo. Al palato, emergono sapori di malto dolce, vaniglia e una leggera speziatura, con una consistenza sottile e una sensazione leggermente alcolica. Il finale è breve e asciutto, con un retrogusto di cereali tostati. Ideale per collezionisti e appassionati di whisky vintage alla ricerca di una testimonianza autentica dello stile Johnnie Walker degli anni '80.
115,00 €
57,50 € / l
backgroundimage-pionieri

Per pionieri coraggiosi

Una selezione di whisky con gusti insoliti e audaci, appositamente ricercati per coloro che amano sperimentare nuove e curiose sfumature.

I consigli sul whisky
dello Zio

In merito al whisky sorgono spesso numerose domande riguardanti il gusto dei diversi single malt, la corretta degustazione dei prodotti, il giusto stoccaggio delle bottiglie e alle differenze tra i vari whisky provenienti dai diversi paesi di produzione.

In questo sito troverete una raccolta di articoli specifici suddivisi per categorie che vi aiuteranno a rispondere a queste prime domande.

backgroundimage-zio

Contatto diretto

Lasciati consigliare personalmente da Zio Whisky