Il mondo del whisky offre un’ampia gamma di varietà, ognuna con le proprie caratteristiche uniche e il proprio stile. In questo articolo esploreremo alcune delle categorie più conosciute di whisky, scoprendo le differenze chiave che le distinguono. Che tu sia un intenditore di whisky o un neofita alla ricerca di una panoramica introduttiva, questa guida ti condurrà in un viaggio attraverso i diversi stili di produzione.
Il Single Malt Whisky è prodotto da un mosto fermentato costituito principalmente da orzo maltato. Quando diverse varietà di whisky sono prodotte esclusivamente in una singola distilleria, vengono denominate Single Malt Whisky.
Il Grain Whisky si riferisce generalmente a qualsiasi whisky prodotto utilizzando cereali diversi dall’orzo maltato. Le varietà di cereali comunemente utilizzate includono mais, frumento e segale. Il whisky di cereali di solito contiene una piccola quantità di orzo maltato per fornire gli enzimi necessari per la fermentazione e deve contenerlo se prodotto in Irlanda o in Scozia.
Il blended whisky è una miscela di diversi distillati di cereali maltati e non maltati. Nella sua forma classica, è una miscela di malt whisky e grain whisky. Il grain whisky è generalmente meno intenso e più delicato di uno di malto. In un blend, quindi, sono di solito i malt whisky ad essere utilizzati per l’aroma. I blended whisky non sono prodotti solo in Scozia, ma anche in Canada, dove ad esempio questa variante di whisky è predominante. Qui si utilizza un whisky distillato ad alta gradazione come base, che viene poi miscelato con distillati più delicati.
Il Bourbon deve contenere almeno il 51% di mais nella sua miscela, mentre il resto dei cereali può essere una combinazione di frumento, segale e orzo. Inoltre, deve essere invecchiato in botti nuove di quercia carbonizzate. Grazie all’alto contenuto di mais, il bourbon è noto per il suo sapore dolce con note di vaniglia e caramello.
Il Rye Whiskey, o whisky di segale, è prodotto in modo simile al Bourbon, ma deve contenere almeno il 51% di segale invece di mais nella miscela. Il maggiore contenuto di segale gli conferisce un profilo aromatico più speziato e deciso. Il rye ha un sapore più audace, fruttato e speziato rispetto al bourbon.
Il Corn Whiskey è uno spirito americano prodotto principalmente dal mais, seguendo un metodo di distillazione tradizionale.
Straight Whiskey è, secondo la legge statunitense, un whisky distillato da una miscela fermentata (maltata o non) con un contenuto alcolico massimo dell’80% e invecchiato per almeno due anni in botti nuove di quercia carbonizzate con una concentrazione massima del 62,5% all’inizio del processo di maturazione.
Il Single Pot Still Whiskey è uno stile di whisky irlandese prodotto da una singola distilleria utilizzando una miscela di orzo maltato e non, distillato in un alambicco discontinuo. Denota alcune somiglianze con il single malt whisky, ma è caratterizzato dalla presenza di orzo non maltato nella miscela.
Un Blended Malt, precedentemente noto come Vatted Malt o Pure Malt, è una miscela di diversi Single Malt Whisky provenienti da diverse distillerie.
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Una selezione di whisky con gusti insoliti e audaci, appositamente ricercati per coloro che amano sperimentare nuove e curiose sfumature.
In merito al whisky sorgono spesso numerose domande riguardanti il gusto dei diversi single malt, la corretta degustazione dei prodotti, il giusto stoccaggio delle bottiglie e alle differenze tra i vari whisky provenienti dai diversi paesi di produzione.
In questo sito troverete una raccolta di articoli specifici suddivisi per categorie che vi aiuteranno a rispondere a queste prime domande.
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